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Ultimissime

Adempimenti di fine anno scolastico per l’inclusione scolastica

L’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ha pubblicato con nota prot. n. 4456 dell'11 giugno 2025, indicazioni operative in merito agli adempimenti di fine anno scolastico legati all'inclusione scolastica.

Di seguito i principali adempimenti richiesti alle scuole:

  • Convocare tempestivamente i GLO, sia per la redazione dei PEI provvisori, sia per la verifica dei PEI degli alunni già frequentanti
  • Assicurare coerenza tra le proposte dei GLO, relative al fabbisogno delle ore di sostegno, le richieste del dirigente scolastico presentate agli Uffici e il contenuto dei PEI,
  • Fornire una motivazione dettagliata e specificare, in un'ottica di inclusione integrata e sistemica, le risorse necessarie da richiedere ad altri Enti (ed Assistenti specialistici, educatori, etc.)
  • Acquisire i piani terapeutici degli alunni seguiti da strutture specialistiche, al fine di armonizzare la programmazione delle attività di sostegno con le esigenze terapeutiche individuali
  • comunicare all’Ufficio scolastico territorialmente competente, entro il 15 giugno, le richieste di continuità didattica del personale a tempo determinato.

Invitiamo tutto il personale scolastico a prendere visione della nota e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite.

Adesione Fondo Espero

Con la nota ministeriale n. 133215 dell’11/06/2025, sono state definite le modalità operative per l’adesione al Fondo Pensione Complementare “Espero”, rivolte al personale della scuola assunto a tempo indeterminato con decorrenza economica successiva al 1° gennaio 2019.

Di cosa si tratta?

In applicazione dell’accordo sottoscritto il 16/11/2023, il personale della scuola sarà iscritto al Fondo Espero anche tramite il meccanismo del silenzio-assenso.

 Cosa significa concretamente?

Se entro 9 mesi dalla ricezione dell’informativa non manifesti in modo esplicito il tuo DINIEGO, verrai iscritto automaticamente al Fondo.

 Chi è riguarda?

  • Il personale neoassunto a tempo indeterminato dal 2019 in poi;
  • Il personale già in ruolo da quella data, che non ha ancora ricevuto l’informativa.

Cosa deve fare la scuola?

Il dirigente scolastico ha l’obbligo di consegnarti un’informativa scritta, contenente le modalità di adesione al Fondo Espero e le indicazioni sul trattamento dei dati personali. La consegna sarà registrata ufficialmente nel sistema SIDI.

Cosa devi fare tu?

Hai nove mesi di tempo dalla consegna dell’informativa per decidere se:

  • Aderire volontariamente;
  • Opporre un diniego esplicito, tramite l’area POLIS;
  • Non fare nulla... e quindi aderire automaticamente, anche senza una volontà esplicita.

 Il nostro consiglio

La previdenza complementare è una decisione importante e personale. Prima di decidere (o non decidere!), informati bene su vantaggi, costi e implicazioni. Una scelta così importante non può essere frutto di una mancata risposta: non fare nulla equivale a dire SÌ all’adesione.

Per questo ti invitiamo a leggere con attenzione l’informativa e, se non intendi aderire, a manifestare chiaramente il tuo diniego nei tempi stabiliti.

 Hai dubbi o necessiti di chiarimenti?

Contatta la nostra sede. Siamo a disposizione per aiutarti nella valutazione della tua posizione o nella compilazione dell’istanza di diniego.

Il tuo silenzio non deve valere come consenso. Agisci in modo consapevole!

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Elenchi aggiuntivi GPS 2025

Elenchi aggiuntivi GPS 2025 - Gilda degli insegnanti BN

Care colleghe e cari colleghi, vi ricordiamo che dal 16 giugno 2025 (ore 9:00) fino al 3 luglio 2025 (ore 23:59) sarà possibile procedere allo scioglimento della riserva per coloro che hanno presentato domanda di inserimento negli elenchi aggiuntivi in attesa del conseguimento del titolo di abilitazione o della specializzazione sul sostegno.

 Possono sciogliere la riserva:

  • Coloro che hanno conseguito il titolo tra il 24 giugno 2024 e il 30 giugno 2025;
  • Chi ha conseguito il titolo all’estero e ha ottenuto riconoscimento in Italia, oppure ha avviato regolare procedura di riconoscimento.

Titoli conseguiti all’estero: Chi ha conseguito il titolo all’estero ed è in attesa di riconoscimento può comunque sciogliere la riserva, allegando copia della richiesta regolarmente presentata

 Il mancato scioglimento della riserva entro i termini stabiliti o il mancato conseguimento del titolo entro il 30 giugno 2025 comporterà l’esclusione dagli elenchi aggiuntivi. 

 Invitiamo tutti gli interessati a verificare la propria situazione e ad agire per tempo per evitare l’esclusione.

Per assistenza o chiarimenti, potete contattare la nostra sede sindacale

Percorso INDIRE - titolo estero

Il MIM ha pubblicato, con nota n. 21907 del 4 giugno 2025, le indicazioni operative per chi ha conseguito all’estero un titolo di specializzazione sul sostegno e vuole accedere al percorso formativo INDIRE. Ai sensi dell’art. 4 del Decreto Interministeriale 24 aprile 2025, n. 77, possono iscriversi esclusivamente i candidati che soddisfano tutte le seguenti condizioni:

  • Abbiano completato un percorso formativo sul sostegno agli alunni con disabilità presso un’università estera legalmente accreditata nel Paese di origine, o altro ente autorizzato, svolto prevalentemente all’interno dell’Unione Europea, della durata non inferiore a 1500 ore oppure valido per il conseguimento di almeno 60 CFU;
  • Abbiano presentato istanza di riconoscimento per tale titolo e, alla data del 1° giugno 2024:
    • siano decorsi i termini per la conclusione del procedimento,
    • oppure risulti pendente un contenzioso giurisdizionale per mancata adozione, da parte dell’Amministrazione, di un provvedimento espresso;
  • Abbiano presentato formale rinuncia a ogni istanza di riconoscimento del titolo estero

 Quando esprimere la rinuncia? 

 Le domande potranno essere presentate dal 5 al 25 giugno 2025.

 Come presentare la domanda? 

 La rinuncia deve essere presentata seguendo una delle due modalità previste: 

    • Piattaforma SIDI – Riconoscimento Professione Docente (RPD):
      Per chi ha presentato l’istanza di riconoscimento del titolo estero tramite il portale dedicato, la rinuncia va formalizzata direttamente sulla piattaforma SIDI, accessibile all’indirizzo:
       https://www.mim.gov.it/riconoscimento-professione-docente
    • Posta Elettronica Certificata (PEC):
      Per chi ha inviato l’istanza in formato cartaceo, la rinuncia deve essere trasmessa esclusivamente via PEC all’indirizzo:
      rinuncia.sostegnoestero@postacert.istruzione.it

 Per qualsiasi dubbio o necessità di chiarimenti, contatta la nostra sede.

 

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SOSTEGNO: TAR RESPINGE RICORSO, MA LA BATTAGLIA CONTINUA

Gilda, 'non è stato capito senso del nostro ricorso al Tar' (v. 'Prof sostegno scelto da famiglie...' delle ore 13.40) (ANSA) - ROMA, 26 MAG - "Riteniamo che le sentenze si rispettino ma probabilmente non è stato capito il senso del ricorso che abbiamo presentato". Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Vito Carlo Castellana, sulla decisione del Tar "di respingere l'istanza cautelare presentata contro il decreto ministeriale 32/2025 che lascia alle famiglie la decisione di confermare o meno il docente di sostegno".    "Siamo convinti che la continuità didattica deve essere garantita ma non in questo modo - prosegue - Se si procederà con questa misura, che prevede la richiesta di conferma del docente da parte della famiglia, la questione non sarà risolta, al contrario, avremo problemi di contenziosi e di un carico burocratico maggiore per le scuole e uffici scolastici, paralizzando in alcuni casi le nomine, dal momento che la scuola si regge solo sui docenti non di ruolo".

Per la Gilda degli Insegnanti "la continuità didattica si garantisce solo trasformando i posti in deroga in posti in organico di diritto, e successivamente stabilizzandoli. Valuteremo comunque di tutelare caso per caso i docenti che verranno danneggiati", conclude Castellana.

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Il XXI Congresso Nazionale della Gilda conferma Vito Carlo Cast

Il XXI Congresso Nazionale della Gilda conferma Vito Carlo Cast - Gilda degli insegnanti BN

L’assemblea, che ha riunito a Roma il 23/05/2025 i coordinatori di tutte le province italiane, ha confermato a grandissima maggioranza Vito Carlo Castellana come coordinatore nazionale per i prossimi quattro anni.

Durante l’assemblea è stata delineata l’agenda politica del sindacato per costruire una scuola pubblica di qualità.

Tra i temi principali affrontati, il contratto si conferma una priorità. La Gilda ribadisce con forza la richiesta di un’area contrattuale separata per la docenza, separazione indispensabile per promuovere la qualità della scuola pubblica e statale e valorizzare la specificità della professione docente.

Sul piano economico, la Gilda denuncia retribuzioni poco dignitose, non adeguate al costo della vita, lontane dagli standard europei e non proporzionate all’effettivo carico burocratico oggi richiesto agli insegnanti.

Critiche decise anche all’autonomia scolastica, considerata un freno alla qualità dell’istruzione pubblica, responsabile della frammentazione del sistema scolastico e della definizione dell’attuale profilo del Dirigente Scolastico.

Altro punto chiave è il precariato: per garantire continuità didattica e stabilità al personale, la Gilda propone il ritorno al doppio canale di reclutamento, affiancando ai concorsi ordinari abilitanti una graduatoria di abilitati. Il sindacato rivendica, inoltre, pari diritti per i docenti precari, a partire dal livello contrattuale.

Infine, la Gilda rilancia la necessità di una scuola che metta al centro la docenza: meno burocrazia, più tempo per l’insegnamento e il rapporto con gli studenti, con l’obiettivo di costruire una scuola pubblica davvero di qualità.

 L’intervista concessa a Orizzonte Scuola rivela un programma ambizioso che punta a valorizzare la professione docente attraverso riforme strutturali e contrattuali.

https://www.youtube.com/watch?v=f0IFmnloQUo&embeds_referring_euri=https%3A%2F%2Fwww.orizzontescuola.it%2F&source_ve_path=OTY3MTQ

Taglio del Cuneo Fiscale

Il taglio del CUNEO FISCALE (previsto dalla Legge di Bilancio n. 207/2024 relativa all’anno 2025) si articola in due diverse forme di beneficio fiscale, erogate dal nostro datore di lavoro (tramite NOIPA):

1. un BONUS FISCALE per chi ha un reddito fino ad € 20.000 (art 1 c. 4 L. 207/2024),

2. una ULTERIORE DETRAZIONE per chi ha un reddito tra € 20.001 ed € 40.000 (art 1 c. 6 L.207/2024).

1. BONUS FISCALE

L'importo del BONUS, spettante ai lavoratori dipendenti con reddito COMPLESSIVO annuo fino ad € 20.000, è calcolato sul reddito da lavoro DIPENDENTE rapportato all’intero anno, secondo le seguenti percentuali:

  • 7,1% per redditi fino ad € 8.500;
  • 5,3% per redditi da € 8.501 ad € 15.000;
  • 4,8% per redditi da € 15.001 ad € 20.000.

Il BONUS, determinato come sopra, non concorre alla formazione del reddito imponibile e sarà erogato a partire dal mese di Giugno 2025, con attribuzione del bonus per il mese di Giugno 2025, per il periodo Gennaio-Maggio 2025 e poi nei mesi successivi.

CONSEGUENZE Il BONUS sarà calcolato e attribuito tramite NoiPA sulla base delle informazioni presenti a sistema (reddito da lavoro DIPENDENTE, rientrante nei limiti previsti e sopra indicati).

Se si prevede che il proprio reddito COMPLESSIVO (al netto del reddito di ABITAZIONE PRINCIPALE + PERTINENZE) superi le soglie previste - ad esempio, perché si percepiscono redditi (affitti, lavoro autonomo, altri redditi, ...) diversi da quello di lavoro DIPENDENTE noto a NoiPA, è possibile rinunciare al beneficio, tramite Area riservata di NoiPA (cui si accede con SPID o CIE) e seguendo il percorso Servizi -> Stipendiali -> Gestione benefici fiscali. E tramite lo stesso servizio sarà possibile riattivare il beneficio revocato precedentemente.

2. ULTERIORE DETRAZIONE

L’ulteriore detrazione fiscale spetta ai lavoratori dipendenti

  • con reddito COMPLESSIVO annuo tra € 20.001 ed € 40.000 euro, in aggiunta alle detrazioni fiscali già previste,
  • ed è pari ad € 1.000 per i redditi tra € 20.001 ed € 32.000; di importo progressivamente decrescente (da € 1.000 ad € 0) per i redditi da € 32.001 ad € 40.000

CONSEGUENZE

L'ULTERIORE DETRAZIONE sarà calcolata e attribuita tramite NoiPA sulla base delle informazioni presenti a sistema (reddito da lavoro DIPENDENTE, rientrante nei limiti previsti e sopra indicati).

Se si prevede che il proprio reddito COMPLESSIVO (al netto del reddito di ABITAZIONE PRINCIPALE+ PERTINENZE) superi le soglie previste - ad esempio, perché si percepiscono redditi (affitti, lavoro autonomo, altri redditi, ...) diversi da quello di lavoro DIPENDENTE noto a NoiPA, è possibile rinunciare al beneficio, tramite Area riservata di NoiPA (cui si accede con SPID o CIE) e seguendo il percorso Servizi -> Stipendiali -> Gestione benefici fiscali.
E tramite lo stesso servizio sarà possibile riattivare il beneficio revocato precedentemente RINUNCE Qualora si ritenga che il proprio reddito COMPLESSIVO (al netto del reddito di ABITAZIONE PRINCIPALE + PERTINENZE) superi le soglie previste, è possibile rinunciare agli specifici benefici sul portale NOIPA, utilizzando anche la specifica app NOIPA, per la generazione del codice OTP, con le seguenti precisazioni:

Se si rinuncia entro il 25 maggio, si eviterà l'erogazione del beneficio nel mese di Giugno 2025 (e nei successivi).

Se si rinuncia dopo il 25 maggio, il beneficio verrà comunque interrotto dalla prima mensilità utile.

Se non si rinuncia e si percepiscono benefici non spettanti, si restituirà quanto non di diritto in sede di conguaglio fiscale o di dichiarazione dei redditi.

Se si rinuncia, ma si aveva effettivamente diritto ai benefici fiscali di cui sopra, sarà operato il conguaglio a credito, eventualmente anche in sede di dichiarazione dei redditi.