Ultimissime
PUBBLICAZIONE GPS 2024/2026
Si comunica che l’Ufficio Scolastico Provinciale di Benevento ha pubblicato le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) relative al personale docente ed educativo di ogni ordine e grado, valide per il biennio 2024/2026.
Le graduatorie sono consultabili sul sito ufficiale dell’USP di Benevento.
Bonus Continuità Docenti – Facciamo chiarezza
In questi giorni alcuni canali informativi stanno diffondendo notizie completamente errate e fuorvianti riguardo un presunto “bonus continuità” per il quale i docenti dovrebbero presentare domanda entro il 18 agosto 2025.
Nulla di tutto ciò è vero: nessuna domanda, nessuna scadenza
Cos’è realmente il compenso per la continuità didattica
Non si tratta di un bonus individuale, ma di risorse destinate a specifiche scuole, assegnate a inizio anno scolastico 2024/25 sulla base del CCNI FMOF (art. 7, comma 4). Le scuole interessate, elencate nell’Allegato A, sono caratterizzate da alta dispersione scolastica, forte turnover e disagio socio-economico.
Come funziona l’attribuzione del compenso
- I compensi saranno attribuiti a fine anno scolastico, secondo i criteri stabiliti dalla contrattazione integrativa d’istituto.
- Spettano ai docenti che abbiano almeno tre anni di servizio continuativo nella stessa scuola situata in un contesto disagiato.
- Non è necessaria alcuna domanda,
Verifica dei requisiti: È possibile verificare se la propria scuola è inclusa nell’elenco e se la contrattazione interna ha correttamente definito i criteri di attribuzione.
In sintesi
- Non è un bonus individuale da richiedere.
- Non bisogna presentare alcuna domanda
- Il compenso è gestito tramite contrattazione d’istituto.
- Spetta a chi ha almeno tre anni di servizio continuativo.
- Non esiste alcun vincolo legato alla mobilità. Anche i docenti trasferiti d’ufficio e poi rientrati possono ricevere il compenso, in proporzione al servizio svolto.
https://www.mim.gov.it/documents/20182/8782792/DM+242_24_ALLEGATOA-signed.pdf/37378f74-24f7-d84a-060d-cfb48c316124?version=1.0&t=1744299961167
Accettazione della sede assegnata per le nomine in ruolo – A.S. 2025/2026
Con l’avvio delle procedure di immissione in ruolo, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, tramite l’avviso n. 154209 del 7 luglio 2025, ha richiamato l’attenzione dei docenti sulle recenti disposizioni introdotte Decreto-Legge 7 aprile 2025, n. 45.
I docenti destinatari di una proposta di contratto a tempo indeterminato, o di un incarico annuale finalizzato al ruolo, avranno 5 giorni dalla comunicazione per esprimere l’accettazione della sede assegnata. Se l’assegnazione avviene dopo il 28 agosto, il termine è fissato comunque entro il 1° settembre.
L'accettazione deve avvenire esclusivamente tramite la funzione informatizzata accessibile dal link contenuto nella lettera di notifica dell’assegnazione e pubblicato dagli Uffici scolastici territoriali competenti. Non saranno ritenute valide dichiarazioni trasmesse con modalità differenti.
La mancata accettazione comporta:
- decadenza automatica dalla nomina;
- cancellazione dalla graduatoria relativa;
Accettare l’assegnazione della sede scolastica esclude la possibilità di partecipare a incarichi a tempo determinato o a qualsiasi supplenza per l’anno scolastico in questione.
Invitiamo tutte le colleghe e i colleghi interessati a monitorare con attenzione le comunicazioni ufficiali e ad agire tempestivamente entro i termini previsti.
Scuole dell’Infanzia a Indirizzo Musicale: una proposta per un’educazione più ri

La Federazione Gilda-Unams esprime pieno sostegno al disegno di legge S. 492, che propone l’istituzione di Scuole dell’Infanzia a indirizzo musicale. L'iniziativa colma una storica lacuna nel sistema scolastico italiano, riconoscendo finalmente alla musica un ruolo strutturato e curricolare già dalla prima infanzia.
Sin dal XIX secolo, esperti e pedagogisti hanno sottolineato l'importanza della musica nello sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini. Tuttavia, mancava una normativa chiara. Oggi, grazie a questo DDL, si apre la strada a un’educazione musicale che abbraccia la ritmica, il canto, la danza, l’ascolto e la produzione musicale.
Per garantire l’efficacia e la continuità di questo progetto educativo, la Federazione Gilda-Unams sottolinea la necessità di:
- Garantire la presenza di personale specifico, qualificato e aggiornato, in particolare docenti provenienti dal sistema AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica);
- Istituire una filiera educativa unica e coerente, che vada dal nido alla Scuola dell’Infanzia, alla Scuola Primaria, alla Secondaria di I grado fino al Liceo Musicale, assicurando un percorso continuo nell’educazione musicale;
- Definire le ore di insegnamento della musica nei vari ordini scolastici, per dare struttura e regolarità all’offerta formativa;
- Prevedere la compresenza dell’insegnante curricolare con un docente di musica specialista, come già accade per l’educazione motoria nella scuola primaria, favorendo l’interdisciplinarità e la qualità dell’insegnamento;
- Attivare percorsi ad indirizzo musicale in tutte le scuole secondarie di I grado, rispondendo alla crescente domanda da parte delle famiglie e superando i limiti imposti dai vincoli di bilancio ministeriali.
Rendere strutturale l’educazione musicale fin dall’infanzia significa non solo favorire lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini, ma anche costruire una società più sensibile, creativa e coesa.
Carta del Docente: estensione del bonus anche ai supplenti annuali

Con l’entrata in vigore del decreto-legge n. 45 del 7 aprile 2025, recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026”, sono state introdotte importanti novità in merito alla Carta del docente. Per l’anno scolastico 2024/2025, il beneficio del bonus di 500 euro è stato esteso anche ai docenti con contratto a tempo determinato annuale, con scadenza al 31 agosto 2025. Si tratta di un’estensione attesa da tempo e ora formalmente riconosciuta dalla nuova normativa.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso un comunicato ufficiale, ha annunciato che a partire da martedì 24 giugno 2025, è attiva la piattaforma Carta del docente anche per i docenti con contratto a termine che rientrano nei requisiti sopra indicati. Il bonus potrà essere utilizzato entro il 31 agosto 2026.
L’accesso alla piattaforma avviene tramite identità digitale (SPID o CIE) all’indirizzo:
https://www.cartadeldocente.istruzione.it
Invitiamo i colleghi interessati a verificare la propria posizione e a usufruire del beneficio entro le scadenze previste.
Adempimenti di fine anno scolastico per l’inclusione scolastica
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ha pubblicato con nota prot. n. 4456 dell'11 giugno 2025, indicazioni operative in merito agli adempimenti di fine anno scolastico legati all'inclusione scolastica.
Di seguito i principali adempimenti richiesti alle scuole:
- Convocare tempestivamente i GLO, sia per la redazione dei PEI provvisori, sia per la verifica dei PEI degli alunni già frequentanti
- Assicurare coerenza tra le proposte dei GLO, relative al fabbisogno delle ore di sostegno, le richieste del dirigente scolastico presentate agli Uffici e il contenuto dei PEI,
- Fornire una motivazione dettagliata e specificare, in un'ottica di inclusione integrata e sistemica, le risorse necessarie da richiedere ad altri Enti (ed Assistenti specialistici, educatori, etc.)
- Acquisire i piani terapeutici degli alunni seguiti da strutture specialistiche, al fine di armonizzare la programmazione delle attività di sostegno con le esigenze terapeutiche individuali
- comunicare all’Ufficio scolastico territorialmente competente, entro il 15 giugno, le richieste di continuità didattica del personale a tempo determinato.
Invitiamo tutto il personale scolastico a prendere visione della nota e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite.
Adesione Fondo Espero
Con la nota ministeriale n. 133215 dell’11/06/2025, sono state definite le modalità operative per l’adesione al Fondo Pensione Complementare “Espero”, rivolte al personale della scuola assunto a tempo indeterminato con decorrenza economica successiva al 1° gennaio 2019.
Di cosa si tratta?
- In applicazione dell’accordo sottoscritto il 16/11/2023, il personale della scuola sarà iscritto al Fondo Espero anche tramite il meccanismo del silenzio-assenso.
Cosa significa concretamente?
- Se entro 9 mesi dalla ricezione dell’informativa non manifesti in modo esplicito il tuo DINIEGO, verrai iscritto automaticamente al Fondo.
Chi è riguarda?
- Il personale neoassunto a tempo indeterminato dal 2019 in poi;
- Il personale già in ruolo da quella data, che non ha ancora ricevuto l’informativa.
Cosa deve fare la scuola?
- Il dirigente scolastico ha l’obbligo di consegnarti un’informativa scritta, contenente le modalità di adesione al Fondo Espero e le indicazioni sul trattamento dei dati personali. La consegna sarà registrata ufficialmente nel sistema SIDI.
Cosa devi fare tu?
Hai nove mesi di tempo dalla consegna dell’informativa per decidere se:
- Aderire volontariamente;
- Opporre un diniego esplicito, tramite l’area POLIS;
- Non fare nulla... e quindi aderire automaticamente, anche senza una volontà esplicita.
Il nostro consiglio
La previdenza complementare è una decisione importante e personale. Prima di decidere (o non decidere!), informati bene su vantaggi, costi e implicazioni. Una scelta così importante non può essere frutto di una mancata risposta: non fare nulla equivale a dire SÌ all’adesione.
Per questo ti invitiamo a leggere con attenzione l’informativa e, se non intendi aderire, a manifestare chiaramente il tuo diniego nei tempi stabiliti.
Il tuo silenzio non deve valere come consenso. Agisci in modo consapevole!
Elenchi aggiuntivi GPS 2025

Care colleghe e cari colleghi, vi ricordiamo che dal 16 giugno 2025 (ore 9:00) fino al 3 luglio 2025 (ore 23:59) sarà possibile procedere allo scioglimento della riserva per coloro che hanno presentato domanda di inserimento negli elenchi aggiuntivi in attesa del conseguimento del titolo di abilitazione o della specializzazione sul sostegno.
Possono sciogliere la riserva:
- Coloro che hanno conseguito il titolo tra il 24 giugno 2024 e il 30 giugno 2025;
- Chi ha conseguito il titolo all’estero e ha ottenuto riconoscimento in Italia, oppure ha avviato regolare procedura di riconoscimento.
Titoli conseguiti all’estero: Chi ha conseguito il titolo all’estero ed è in attesa di riconoscimento può comunque sciogliere la riserva, allegando copia della richiesta regolarmente presentata
Il mancato scioglimento della riserva entro i termini stabiliti o il mancato conseguimento del titolo entro il 30 giugno 2025 comporterà l’esclusione dagli elenchi aggiuntivi.
Invitiamo tutti gli interessati a verificare la propria situazione e ad agire per tempo per evitare l’esclusione.
Per assistenza o chiarimenti, potete contattare la nostra sede sindacale
Percorso INDIRE - titolo estero
Il MIM ha pubblicato, con nota n. 21907 del 4 giugno 2025, le indicazioni operative per chi ha conseguito all’estero un titolo di specializzazione sul sostegno e vuole accedere al percorso formativo INDIRE. Ai sensi dell’art. 4 del Decreto Interministeriale 24 aprile 2025, n. 77, possono iscriversi esclusivamente i candidati che soddisfano tutte le seguenti condizioni:
- Abbiano completato un percorso formativo sul sostegno agli alunni con disabilità presso un’università estera legalmente accreditata nel Paese di origine, o altro ente autorizzato, svolto prevalentemente all’interno dell’Unione Europea, della durata non inferiore a 1500 ore oppure valido per il conseguimento di almeno 60 CFU;
- Abbiano presentato istanza di riconoscimento per tale titolo e, alla data del 1° giugno 2024:
- siano decorsi i termini per la conclusione del procedimento,
- oppure risulti pendente un contenzioso giurisdizionale per mancata adozione, da parte dell’Amministrazione, di un provvedimento espresso;
- Abbiano presentato formale rinuncia a ogni istanza di riconoscimento del titolo estero
Quando esprimere la rinuncia?
Le domande potranno essere presentate dal 5 al 25 giugno 2025.
Come presentare la domanda?
La rinuncia deve essere presentata seguendo una delle due modalità previste:
- Piattaforma SIDI – Riconoscimento Professione Docente (RPD):
Per chi ha presentato l’istanza di riconoscimento del titolo estero tramite il portale dedicato, la rinuncia va formalizzata direttamente sulla piattaforma SIDI, accessibile all’indirizzo:
https://www.mim.gov.it/riconoscimento-professione-docente - Posta Elettronica Certificata (PEC):
Per chi ha inviato l’istanza in formato cartaceo, la rinuncia deve essere trasmessa esclusivamente via PEC all’indirizzo:
rinuncia.sostegnoestero@postacert.istruzione.it
Per qualsiasi dubbio o necessità di chiarimenti, contatta la nostra sede.
percorsi Indire rinuncia [279 Kb]
SOSTEGNO: TAR RESPINGE RICORSO, MA LA BATTAGLIA CONTINUA
Gilda, 'non è stato capito senso del nostro ricorso al Tar' (v. 'Prof sostegno scelto da famiglie...' delle ore 13.40) (ANSA) - ROMA, 26 MAG - "Riteniamo che le sentenze si rispettino ma probabilmente non è stato capito il senso del ricorso che abbiamo presentato". Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Vito Carlo Castellana, sulla decisione del Tar "di respingere l'istanza cautelare presentata contro il decreto ministeriale 32/2025 che lascia alle famiglie la decisione di confermare o meno il docente di sostegno". "Siamo convinti che la continuità didattica deve essere garantita ma non in questo modo - prosegue - Se si procederà con questa misura, che prevede la richiesta di conferma del docente da parte della famiglia, la questione non sarà risolta, al contrario, avremo problemi di contenziosi e di un carico burocratico maggiore per le scuole e uffici scolastici, paralizzando in alcuni casi le nomine, dal momento che la scuola si regge solo sui docenti non di ruolo".
Per la Gilda degli Insegnanti "la continuità didattica si garantisce solo trasformando i posti in deroga in posti in organico di diritto, e successivamente stabilizzandoli. Valuteremo comunque di tutelare caso per caso i docenti che verranno danneggiati", conclude Castellana.