La Dichiarazione dei servizi deve essere compilata entro 30 giorni dalla data di assunzione in servizio: ciò significa che i docenti neoimmessi in ruolo dovranno adempiere tale obbligo entro il 30 settembre mentre i supplenti con contratto al 30 giugno o al 31 agosto entro 30 giorni dalla presa di servizio.
La dichiarazione dei servizi prestati è prevista dall’articolo 145 del DPR n. 1092/1973, ove leggiamo che:
Il dipendente statale all’atto dell’assunzione in servizio e’ tenuto a dichiarare per iscritto tutti i servizi di ruolo e non di ruolo prestati in precedenza allo Stato, compreso il servizio militare o ad altri enti pubblici, nonché i periodi di studio e di pratica ed esercizio professionali di cui all’art. 13. La dichiarazione deve essere resa anche se negativa.
Considerando quanto previsto dall’articolo 3 comma 3 della nota del Miur n°0000242 30-07-2021 che si riporta a seguire:
“3. Il conferimento dell’incarico a tempo determinato disposto ai sensi della presente procedura, è finalizzato - previo svolgimento del percorso annuale di formazione iniziale e superamento della prova disciplinare di cui all’articolo 59, comma 7, del Decreto Legge - all’immissione in ruolo con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2021 o, se successiva, dalla data di inizio del servizio.”
Tanto premesso, considerando che la retroattività partirebbe dal 1 settembre 2021, a parere dello scrivente andrebbe prodotta la dichiarazione dei servizi al pari degli altri neoassunti.
Infatti va ricordato che l’articolo 7 della legge n. 444/1985, va presentata entro il primo mese di servizio.