Ultimissime
Pubblicati i bandi dei concorsi PNRR 3
Sono stati pubblicati i nuovi bandi per il reclutamento del personale docente:
- DDG n. 2938 del 9 ottobre 2025 – Scuola primaria e dell’infanzia
- DDG n. 2939 del 9 ottobre 2025 – Scuola secondaria
posti disponibili sono indicati nei file allegati ai bandi.
Domande di partecipazione: dal 10 ottobre 2025 ore 10:00 al 29 ottobre 2025 ore 23:59.
- Scuola primaria e infanzia: si partecipa in una sola regione con un’unica domanda.
- Scuola secondaria: si partecipa in una sola regione e per una sola classe di concorso, anche per le procedure di sostegno.
Requisiti di accesso
Scuola primaria e dell’infanzia:
- Laurea in Scienze della Formazione Primaria, che costituisce titolo di abilitazione all’insegnamento;
- Diploma magistrale abilitante o diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002. Per la scuola dell’infanzia sono validi anche i diplomi triennali o quinquennali sperimentali della scuola magistrale.
Scuola secondaria di I e II grado:
- laurea magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento, oppure un diploma AFAM di II livello coerente con la classe di concorso, insieme all’abilitazione specifica;
- una laurea magistrale/specialistica o diploma AFAM di II livello, con almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 nelle scuole statali, di cui almeno 1 anno nella specifica classe di concorso per cui si partecipa.
Posti di sostegno:
È richiesto il titolo di specializzazione sul sostegno didattico agli alunni con disabilità, relativo al grado di istruzione per cui si concorre.
Ammissione con riserva per chi:
- ha titolo di abilitazione o specializzazione nel sostegno conseguito all’estero (in attesa di riconoscimento);
- è iscritto ai percorsi di abilitazione o specializzazione sul sostegno (a.a. 2024/25).
I titoli dovranno essere conseguiti entro il 31 gennaio 2026, con scioglimento della riserva online
fino alle 23.59 del 2 febbraio 2026

Si è svolto il 04/10/2025 il convegno organizzato dalla Gilda degli Insegnanti dal titolo: ‘Scuola, radice di legalità’, in virtù della 31esima giornata mondiale dell’Insegnante che si celebra ogni anno dal 1994.
Sono intervenuti Salvatore Borsellino, il giornalista Paolo Di Giannantonio, il giornalista e scrittore Alex Corlazzoli, il Presidente del movimento delle Agende Rosse Liguria gruppo Falcone e Borsellino Giuseppe Carbone, l’Assessore alla legalità del Comune di Rimini Francesco Bragagni.
Tra gli interventi quello dell’Assessore alla legalità del comune di Rimini, l’Avv. Francesco Bragagni che ha sottolineato come scuola e legalità siano due componenti tra loro legate: “Ringrazio la Gilda per questo convegno, quando vado nelle scuole per me è il momento più bello, tra i giovani, dove parliamo di spirito civile per diffondere cultura, quella che vive nel rispetto delle regole”.
Promotrice di dialogo ed educatrice, è questo il ruolo che l’istituzione Scuola dovrebbe riacquisire oggi ed è quanto anche ha voluto far emergere Salvatore Borsellino nel suo intervento: “Legalità vuol dire rispettare i principi della Costituzione, che nasce dal sangue dei partigiani che hanno sacrificato la loro vita. Oggi come si può parlare di legalità ai ragazzi quando si accende la tv e si assiste ad un mondo che sta andando alla deriva”.
A parlare di legalità è stato poi Giuseppe Carbone, presidente del movimento delle Agende Rosse Liguria, gruppo Falcone e Borsellino: “Borsellino aveva un’agenda di colore rosso dove annotava ogni cosa, aveva scritto tutto ciò che aveva scoperto, dopo la sua uccisione, la valigetta che conteneva questa agenda è sparita. Da qui nasce il nostro movimento, che parla soprattutto nelle scuole, perché noi insegnanti siamo la categoria che dobbiamo far sì che i ragazzi diventino i futuri cittadini”.
Nel suo intervento Paolo Di Giannantonio si è rivolto al pubblico chiedendo cosa sia davvero la legalità: “L’insegnare ai ragazzi a rispettare le regole, farli appassionare della storia e non renderli soggetti passivi di monologhi? Molti giovani hanno la fascinazione dell’illegale. Il vero compito di oggi è far capire quanto sia importante mettere a fuoco i veri eroi del nostro Paese”.
E’ Alex Corlazzoli, poi, ad intervenire: “La scuola si fa tutti i giorni, di legalità se ne deve parlare ogni giorno. Noi siamo stati una generazione fortunata, cresciuta con punti di riferimento, come anche Salvatore Borsellino che ho conosciuto a 18 anni. Oggi chi sono i punti di riferimento? Dobbiamo fare noi i Cento Passi, tutti i giorni in classe. Viviamo in un periodo difficile perché è un momento in cui cercano di stancarci a fare memoria ma il vizio della memoria è essenziale”.
A chiudere il convegno è stato il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana: “Il 1992 è un anno molto particolare per me, avevo 15 anni ed è stato un anno di passaggio. Per me Falcone e Borsellino sono dei santi laici. Quel giorno di luglio, il giorno della strage, io sono diventato adulto ed ho iniziato a pensare di voler fare l’insegnante. Per essere un modello. E cosa è oggi la legalità? La scuola deve riprendere ad essere scuola, noi ormai siamo diventati un progettificio. Oggi i ragazzi sono plasmati da ciò che Netflix gli vuole far vedere. Una buona lezione di legalità sarebbe riprendere i valori delle discipline, come ad esempio l’”humanitas”, che ci viene dai classici della letteratura latina. Il docente deve essere un modello. La mafia, come diceva Giovanni Falcone, è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni nasce si sviluppa e muore e in questo la scuola può fare molto, accelerando il processo”.
Così in una nota la Gilda degli Insegnanti
Pensionamenti scuola 2026
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato in data 25/09/2025 la circolare relativa alle cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2026.
Scadenze principali:
- Personale docente, educativo e ATA: presentazione delle domande tramite POLIS dal 26 settembre al 21 ottobre 2025.
- Dirigenti scolastici: termine per le domande fissato al 28 febbraio 2026.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite il portale Istanze on line, salvo eccezioni per il personale in servizio all’estero e in alcune province autonome.
L’INPS effettuerà le verifiche sui requisiti pensionistici entro il 21 aprile 2026.
Tutti i dettagli e le modalità operative sono riportati nella circolare ministeriale in allegato.
Si invita il personale interessato a verificare la propria posizione contributiva
Nuovo anno scolastico: l’augurio della Gilda ai docenti
Carissime colleghe e carissimi colleghi,
un nuovo anno scolastico sta per iniziare e si annuncia ricco di sfide e di novità per la scuola italiana e per ciascuno di noi che vi opera. Sarà fondamentale, per noi docenti, oggi più che mai, fare squadra, camminare insieme con lealtà e trasparenza, per continuare ad affermare e testimoniare la centralità della scuola della Costituzione: libera, democratica, inclusiva.
Un augurio sincero a ciascuno di noi, che con passione, competenza e impegno dà vita ogni giorno al cuore pulsante delle nostre scuole. Un in bocca al lupo speciale ai tanti, troppi, colleghi ancora in attesa di incarico. Possano i mesi che ci attendono portare soddisfazioni, crescita e la gioia di vedere i nostri studenti diventare cittadini consapevoli e responsabili.
Con lo stesso impegno, rinnoviamo anche il proposito di far crescere la nostra Associazione, nella convinzione di essere sempre accanto a ciascun docente: sostegno quotidiano, voce unitaria e presidio dei valori che custodiscono la dignità della scuola.
Come ricordava Nelson Mandela: «L’Educazione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo». Questa convinzione sia la nostra forza e la nostra strada, anche quando il cammino sarà in salita.
Buon anno scolastico 2025/2026!
Anna Rita Genito
Coordinatrice provinciale
Chi non dovesse ricevere l’agenda, attualmente in spedizione, potrà recarsi personalmente in sede per ritirarla e far correggere eventuali errori nell’indirizzo registrato in anagrafica.
I nostri contatti:
0824 313634 – 0824 316718- 3409659301
Neo immesso in ruolo? Scopri tutto quello che ti serve sapere!
Un appuntamento a cura della Gilda degli Insegnanti dedicato ai docenti di nuova nomina, per affrontare al meglio l’anno di prova e l’avvio di carriera scolastica.
Lunedì 8 Settembre 2025 – ore 16.00/18.00
In diretta sul canale YouTube della FGU: clicca qui
Primo settembre: presa di servizio
Chi deve essere a scuola il primo giorno?
- Neo-immessi in ruolo: la presenza a scuola segna l’avvio della decorrenza giuridica ed economica del contratto. In caso di gravi motivi personali o di salute è possibile differire la presa di servizio: in questo caso la decorrenza giuridica inizia dal 1° settembre, mentre quella economica dal giorno di effettivo servizio.
- Docenti che hanno ottenuto trasferimento in una nuova scuola, assegnazione provvisoria o utilizzazione: anche per loro la presa di servizio è obbligatoria il 1° settembre (con possibilità di differimento per motivi documentati).
- Supplenti nominati entro il 31 agosto: devono prendere servizio il 1° settembre nella scuola assegnata. In caso di deroga per gravi e comprovati motivi, la decorrenza economica partirà dal giorno della presa di servizio effettiva.
Tutti gli altri docenti: non hanno obbligo di presenza il 1° settembre, ma devono partecipare al primo collegio docenti programmato dalla scuola.
PUBBLICAZIONE GPS 2024/2026
Si comunica che l’Ufficio Scolastico Provinciale di Benevento ha pubblicato le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) relative al personale docente ed educativo di ogni ordine e grado, valide per il biennio 2024/2026.
Le graduatorie sono consultabili sul sito ufficiale dell’USP di Benevento.
Bonus Continuità Docenti – Facciamo chiarezza
In questi giorni alcuni canali informativi stanno diffondendo notizie completamente errate e fuorvianti riguardo un presunto “bonus continuità” per il quale i docenti dovrebbero presentare domanda entro il 18 agosto 2025.
Nulla di tutto ciò è vero: nessuna domanda, nessuna scadenza
Cos’è realmente il compenso per la continuità didattica
Non si tratta di un bonus individuale, ma di risorse destinate a specifiche scuole, assegnate a inizio anno scolastico 2024/25 sulla base del CCNI FMOF (art. 7, comma 4). Le scuole interessate, elencate nell’Allegato A, sono caratterizzate da alta dispersione scolastica, forte turnover e disagio socio-economico.
Come funziona l’attribuzione del compenso
- I compensi saranno attribuiti a fine anno scolastico, secondo i criteri stabiliti dalla contrattazione integrativa d’istituto.
- Spettano ai docenti che abbiano almeno tre anni di servizio continuativo nella stessa scuola situata in un contesto disagiato.
- Non è necessaria alcuna domanda,
Verifica dei requisiti: È possibile verificare se la propria scuola è inclusa nell’elenco e se la contrattazione interna ha correttamente definito i criteri di attribuzione.
In sintesi
- Non è un bonus individuale da richiedere.
- Non bisogna presentare alcuna domanda
- Il compenso è gestito tramite contrattazione d’istituto.
- Spetta a chi ha almeno tre anni di servizio continuativo.
- Non esiste alcun vincolo legato alla mobilità. Anche i docenti trasferiti d’ufficio e poi rientrati possono ricevere il compenso, in proporzione al servizio svolto.
https://www.mim.gov.it/documents/20182/8782792/DM+242_24_ALLEGATOA-signed.pdf/37378f74-24f7-d84a-060d-cfb48c316124?version=1.0&t=1744299961167
Accettazione della sede assegnata per le nomine in ruolo – A.S. 2025/2026
Con l’avvio delle procedure di immissione in ruolo, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, tramite l’avviso n. 154209 del 7 luglio 2025, ha richiamato l’attenzione dei docenti sulle recenti disposizioni introdotte Decreto-Legge 7 aprile 2025, n. 45.
I docenti destinatari di una proposta di contratto a tempo indeterminato, o di un incarico annuale finalizzato al ruolo, avranno 5 giorni dalla comunicazione per esprimere l’accettazione della sede assegnata. Se l’assegnazione avviene dopo il 28 agosto, il termine è fissato comunque entro il 1° settembre.
L'accettazione deve avvenire esclusivamente tramite la funzione informatizzata accessibile dal link contenuto nella lettera di notifica dell’assegnazione e pubblicato dagli Uffici scolastici territoriali competenti. Non saranno ritenute valide dichiarazioni trasmesse con modalità differenti.
La mancata accettazione comporta:
- decadenza automatica dalla nomina;
- cancellazione dalla graduatoria relativa;
Accettare l’assegnazione della sede scolastica esclude la possibilità di partecipare a incarichi a tempo determinato o a qualsiasi supplenza per l’anno scolastico in questione.
Invitiamo tutte le colleghe e i colleghi interessati a monitorare con attenzione le comunicazioni ufficiali e ad agire tempestivamente entro i termini previsti.
Scuole dell’Infanzia a Indirizzo Musicale: una proposta per un’educazione più ri

La Federazione Gilda-Unams esprime pieno sostegno al disegno di legge S. 492, che propone l’istituzione di Scuole dell’Infanzia a indirizzo musicale. L'iniziativa colma una storica lacuna nel sistema scolastico italiano, riconoscendo finalmente alla musica un ruolo strutturato e curricolare già dalla prima infanzia.
Sin dal XIX secolo, esperti e pedagogisti hanno sottolineato l'importanza della musica nello sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini. Tuttavia, mancava una normativa chiara. Oggi, grazie a questo DDL, si apre la strada a un’educazione musicale che abbraccia la ritmica, il canto, la danza, l’ascolto e la produzione musicale.
Per garantire l’efficacia e la continuità di questo progetto educativo, la Federazione Gilda-Unams sottolinea la necessità di:
- Garantire la presenza di personale specifico, qualificato e aggiornato, in particolare docenti provenienti dal sistema AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica);
- Istituire una filiera educativa unica e coerente, che vada dal nido alla Scuola dell’Infanzia, alla Scuola Primaria, alla Secondaria di I grado fino al Liceo Musicale, assicurando un percorso continuo nell’educazione musicale;
- Definire le ore di insegnamento della musica nei vari ordini scolastici, per dare struttura e regolarità all’offerta formativa;
- Prevedere la compresenza dell’insegnante curricolare con un docente di musica specialista, come già accade per l’educazione motoria nella scuola primaria, favorendo l’interdisciplinarità e la qualità dell’insegnamento;
- Attivare percorsi ad indirizzo musicale in tutte le scuole secondarie di I grado, rispondendo alla crescente domanda da parte delle famiglie e superando i limiti imposti dai vincoli di bilancio ministeriali.
Rendere strutturale l’educazione musicale fin dall’infanzia significa non solo favorire lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini, ma anche costruire una società più sensibile, creativa e coesa.